Con l’Ordinanza del 1° aprile 2022, pubblicata nella G.U. n.79, del 4 aprile, il Ministero della salute ha provveduto all’adozione delle nuove linee guida approvate il 31 marzo 2022 dalla Conferenza delle Regioni.
In continuità con le prime Linee Guida, le nuove mantengono l’impostazione quale strumento sintetico e di immediata applicazione, mentre gli indirizzi in esse contenuti sono stati progressivamente integrati, anche in un’ottica di semplificazione, con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, tra cui la vaccinazione anti-COVID19 e l’introduzione progressiva della
certificazione verde COVID-19.
In particolare, sono state rimarcate di volta in volta le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
Le misure di prevenzione sono state ulteriormente semplificate e rese coerenti con l’attuale scenario epidemiologico, caratterizzato da una graduale riduzione complessiva dell’impatto sui sistemi ospedalieri e dalla verosimile evoluzione verso una fase di transizione rispetto all’attuale emergenza pandemica, in considerazione dell’immunizzazione conseguente alla campagna vaccinale e a quella determinata dalla guarigione.
Le linee Guida non entrano nel merito delle specifiche misure di prevenzione per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per le quali rimandano alla normativa e ai protocolli vigenti.
Rientra nelle prerogative di associazioni di categoria e altri soggetti rappresentativi redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente più restrittivi, purché’ nel rispetto dei principi generali, la cui attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità locali.
Le linee guida constano di una prima parte contenente i principi di carattere generale, ed una seconda parte che individua misure specifiche per i singoli settori di attività, ed in particolare:
✓ Ristorazione e cerimonie
✓ Attivita’ turistiche e ricettive
✓ Cinema e spettacoli dal vivo
✓ Piscine termali e centri benessere
✓ Servizi alla persona
✓ Commercio
✓ Commercio su aree pubbliche
✓ Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre
✓ Parchi tematici e di divertimento
✓ Circoli culturali, centri sociali e ricreativi
✓ Convegni, congressi e grandi eventi fieristici
✓ Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
✓ Sagre e fiere locali
✓ Corsi di formazione
✓ Sale da ballo e discoteche
In continuità con le prime Linee Guida, le nuove mantengono l’impostazione quale strumento sintetico e di immediata applicazione, mentre gli indirizzi in esse contenuti sono stati progressivamente integrati, anche in un’ottica di semplificazione, con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, tra cui la vaccinazione anti-COVID19 e l’introduzione progressiva della
certificazione verde COVID-19.
In particolare, sono state rimarcate di volta in volta le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
Le misure di prevenzione sono state ulteriormente semplificate e rese coerenti con l’attuale scenario epidemiologico, caratterizzato da una graduale riduzione complessiva dell’impatto sui sistemi ospedalieri e dalla verosimile evoluzione verso una fase di transizione rispetto all’attuale emergenza pandemica, in considerazione dell’immunizzazione conseguente alla campagna vaccinale e a quella determinata dalla guarigione.
Le linee Guida non entrano nel merito delle specifiche misure di prevenzione per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, per le quali rimandano alla normativa e ai protocolli vigenti.
Rientra nelle prerogative di associazioni di categoria e altri soggetti rappresentativi redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente più restrittivi, purché’ nel rispetto dei principi generali, la cui attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità locali.
Le linee guida constano di una prima parte contenente i principi di carattere generale, ed una seconda parte che individua misure specifiche per i singoli settori di attività, ed in particolare:
✓ Ristorazione e cerimonie
✓ Attivita’ turistiche e ricettive
✓ Cinema e spettacoli dal vivo
✓ Piscine termali e centri benessere
✓ Servizi alla persona
✓ Commercio
✓ Commercio su aree pubbliche
✓ Musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre
✓ Parchi tematici e di divertimento
✓ Circoli culturali, centri sociali e ricreativi
✓ Convegni, congressi e grandi eventi fieristici
✓ Sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
✓ Sagre e fiere locali
✓ Corsi di formazione
✓ Sale da ballo e discoteche
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