Desideriamo informarvi che è entrato in vigore, lo scorso 30 dicembre u.s. il Decreto Legge 244/2016 (Proroga di termini), destinato alla conversione in Legge ordinaria, con eventuali modificazioni entro il 28 febbraio 2017.
A tal riguardo, ci spiace comunicare, che non è stata inserita alcuna proroga relativa agli attuali adempimenti in materia di prevenzione antincendio per le strutture turistiche alberghiere, nonostante le richieste finalizzate in tal senso, ed indirizzate ai Ministri dell’Interno e del Turismo ed a tutti i Parlamentari della X^ Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. Richieste che, al di là della proroga, prevedevano, così come Vi avevamo trasmesso in precedenti comunicazioni, una serie di proposte e di soluzioni di buon senso che avrebbero garantito lo stesso una sicurezza delle strutture ricettive alberghiere in termini di prevenzione incendi.
La proroga infatti non è, certamente, la soluzione auspicata dalla nostra Organizzazione, ma che si rende, ancora una volta, indispensabile considerato che circa il 65% delle imprese ricettive italiane (dato fornito dai Vigili del Fuoco) non ha potuto ancora adeguare la propria struttura alle disposizioni in materia di prevenzione antincendio.
Al contrario Assohotel si era fatta promotrice di una seria proposta, fissando dei requisiti minimi di sicurezza, raggiungibili mediante la realizzazione di pochi interventi di relativa facile attuazione, lasciando gli interventi più onerosi nel momento dei lavori di ristrutturazione e/o ammodernamento che ogni albergo, inevitabilmente, è costretto a realizzare nel corso degli anni.
Ne consegue, adesso, che il termine utile stabilito dall’art. 15 comma 7 DL n. 216/2011 e ss. per completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, è scaduto lo scorso 31 dicembre per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del DM interno 9 aprile 1994 e ss.
La proroga, da quanto ci è stato riferito, non è passata per l’ostinato rifiuto della competente Direzione del Comando dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, che non ha voluto fornire parere favorevole a questa soluzione.
Non resta altro che riprendere, alla riapertura dei lavori parlamentari, il dialogo con le diverse forze politiche, con Deputati e Senatori, oltre che con i vari Responsabili istituzionali, per far inserire, in sede di conversione del Decreto Legge, un provvedimento di proroga, che riteniamo assolutamente indispensabile per evitare sanzioni e possibili chiusure di attività degli alberghi ancora non in regola.
in allegato l’articolo in oggetto Milleproroghe 2017