Dal primo ottobre non sarà più possibile autocertificare la propria fascia di reddito. Coloro che non hanno ancora certificato la situazione economica troveranno qui tutte le informazioni utili per non finire sulla fascia più alta.
Dal primo di ottobre non sarà più possibile autocertificare la propria fascia economica sulla ricetta medica, sia che si tratti di una visita o una prestazione specialistica, sia per i farmaci. Con il passaggio alla ricetta elettronica, dal prossimo mese la posizione economica di ciascun assistito verrà ricavata direttamente dal “Sistema tessera sanitaria” dell’Agenzia delle Entrate e dalla banca dati ISEE
dell’Inps. I dati così ricavati saranno stampati automaticamente nella ricetta.
Anche se è previsto che l’adesione dei medici di famiglia al nuovo sistema avvenga in modo graduale, dai prossimi mesi, usciti dall’ambulatorio del nostro medico non ci troveremo più in mano la classica ricetta rossa, bensì un “promemoria” con cui, unitamente alla tessera sanitaria, ci recheremo in farmacia o al centro prenotazioni.
Ad oggi, stando ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, risulterebbe che ancora per molti non è stata ancora attribuita alcuna fascia economica di appartenenza. Ed è bene sapere che, coloro che entro il primo di ottobre non avranno dichiarato la fascia di appartenenza, in caso di necessità, saranno chiamati a pagare il ticket aggiuntivo corrispondente alla fascia economica più alta.
E’ possibile ritirare un modulo per autocertificare la propria fascia di reddito che, una volta compilato, dovrà essere riconsegnato alla Asl secondo le modalità specificate dalle stesse Asl. Gli interessati potranno effettuare l’autocertificazione anche “on line” sul sito web della Regione Toscana o presso i Totem “Punto SI” collocati nei cinque presidi ospedalieri della provincia.
Nel primo caso è necessario collegarsi all’indirizzo www.regione.toscana.it/serviziomline/servizisicuri/serviziattivati, aver attivato la propria carta sanitaria ed essere in possesso di un lettore di smart card. Nel secondo caso, invece, sarà sufficiente inserire la propria tessera sanitaria (attivata) nel Totem “Punto Si” e seguire la procedura indicata nello schermo.
L’AUTOCERTIFICAZIONE DOVRÀ ESSERE FATTA DA OGNI SINGOLO COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE, COMPRESI I MINORI.
CHI NON DEVE FARE NIENTE
Non sono chiamati alla verifica della propria fascia economica coloro che sono in possesso di una delle seguenti esenzione dal ticket (ordinario, aggiuntivo e farmaceutico): gli invalidi di guerra e di servizio, gli invalidi civili al 100% e i grandi invalidi del lavoro, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e loro familiari, i ciechi e sordomuti, gli ex deportati nei campi di sterminio titolari di pensione vitalizia, i disoccupati iscritti negli elenchi dei centri per l’impiego e loro familiari, i lavoratori in mobilità e familiari a carico, i lavoratori in cassa integrazione straordinaria e familiari a carico, i lavoratori in cassa integrazione “in deroga”, soggetti minori di 6 anni o maggiori di 65 con
reddito familiare fiscale inferiore a 36.151,98 euro, i percettori di pensione sociale o assegno sociale e familiari a carico, i pensionati al minimo e familiari a carico.
Per tutti gli altri soggetti, anche se in possesso di una esenzione, è necessario provvedere alle verifiche.Non dovranno presentare l’autocertificazione coloro che hanno già dichiarato e verificato sulla ricetta la propria fascia economica, coloro che si avvalgono dell’ISEE, coloro che appartengono ad un nucleo familiare con un reddito superiore ai 100mila euro annui.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
I soci possono avere tutte le info presso le sedi dell’Associazione
Oppure si può chiamare il Numero Verde 800 556060
ticket.sanita@regione.toscana.it
Si prega di prendere visione dell’allegato scaricabile da questa pagina e si ricorda che per qualsiasi
ulteriore informazioni i soci possono rivolgersi presso gli uffici dell’Associazione.