È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 del 14 dicembre 2021 il decreto 30 settembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico recante le modalità d’intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile e ripartizione delle relative risorse finanziarie.
In particolare il decreto disciplina le modalità di azione del Fondo impresa femminile, al fine di realizzare gli obiettivi, stabiliti dalla legge, di promozione e sostegno all’avvio e al rafforzamento dell’imprenditoria femminile, nonché di sviluppo dei valori imprenditoriali presso la popolazione femminile e di massimizzazione del contributo alla crescita economica e sociale del Paese da parte delle donne.
L’agevolazione non è ancora operativa, si attendono le circolari attuative del MISE che specificheranno le modalità e i tempi di presentazione delle domande.
Beneficiari.
I beneficiari sono imprese a prevalente partecipazione femminile, sia in forma societaria che come imprese individuali.
L’incentivo.
L’incentivo è dedicato sia alle start-up che ad aziende già consolidate.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro e possono coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di immobilizzazioni materiali, immateriali, servizi in cloud, nuove assunzioni di personale dipendente a tempo determinato e indeterminato, esigenze di capitale circolante (materie prime, sussidiarie, di consumo, godimento di beni di terzi, spese di noleggio, canoni di leasing).
I programmi di investimento ammessi possono arrivare fino a 250.000 euro per le start-up e 400.000 euro per le altre società.
foto tratta da: reteagevolazioni.it