Ha preso il via con il nuovo anno una delle misure più interessanti inserite dal Governo nella Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017), con l’obiettivo di aumentare ed incentivare il lavoro stabile: il Bonus assunzioni giovani. La misura partita il 1° gennaio si concretizza in uno sgravio contributivo INPS pari al 50% dei contributi dovuti, fino a 3000 euro l’anno per 3 anni in caso di assunzioni a tempo indeterminato e di stabilizzazioni di contratti di lavoro a tempo determinato di giovani under 30.
Limitatamente al 2018, l’agevolazione si applica ai giovani fino a 35 anni mentre dal 2019 scenderà a 29 anni. Sono escluse dallo sgravio le assunzioni di lavoratori domestici.
LO SGRAVIO NON SARA’ PIU’ TEMPORANEO MA STRUTTURALE E SARA’ DEL 50% DEI CONTRIBUTI PER 3 ANNI PER CHI ASSUME A TEMPO INDETERMINATO GIOVANI NEL 2018 UNDER 35 E DAL 2019 IN POI UNDER
Requisiti
Come requisito, viene chiesto ai giovani di:
- non essere mai stato occupato a tempo indeterminato con nessun datore di lavoro (tranne per lavoratori con parziale fruizione dei benefici, in questo caso il beneficio è riconosciuto per il periodo residuo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall’età anagrafica del lavoratore alla data della nuova assunzione).
Ai datori di lavoro viene invece chiesto di:
- non aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti individuali nei 6 mesi precedenti l’assunzione;
- essere in regola con i principi generali di fruizione degli incentivi art. 31 D. lgs 150/2015 (es. DURC regolare, rispetto CCNL, diritto di precedenza ecc).
Per ulteriori info:
http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/173800/assunzioni-via-al-bonus-giovani.html