Per le rette relative al 2021, la scadenza per inviare all’INPS fatture, bonifici e ricevute o quietanze di pagamento passa dal 1° aprile al 1° luglio 2022. A renderlo noto è lo stesso Istituto, con un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dedicata alle agevolazioni per le famiglie.
L’invio dei documenti è uno dei passaggi fondamentali per ottenere il pagamento del bonus asilo nido, e il termine ultimo è solitamente fissato al 1° aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
Bonus asilo nido: c’è tempo fino al 1° luglio 2022 per caricare fatture o ricevute sul sito INPS
La proroga comunicata dall’INPS è relativa alle domande di bonus asilo nido presentate nel 2021, per le quali la scadenza per presentare i documenti di spesa passa dal 1° aprile al 1° luglio 2022.
Slitta quindi, a scadenza ormai passata, il termine ultimo per caricare fatture, quietanze e bonifici corrispondenti ai pagamenti delle rette mensili e ottenere l’erogazione dell’importo spettante.
Si ricorda che l’importo del bonus asilo nido è pari ad un massimo di 3.000 euro, ed è parametrato in base ai mesi di frequenza e al valore ISEE minorenni presentato dal nucleo familiare.
Valore ISEE | Importo bonus asilo nido |
---|---|
ISEE minorenni fino a 25.000 euro | 3.000 euro |
ISEE minorenni da 25.000 a 40.000 euro | 2.500 euro |
ISEE minorenni assente o superiore a 40.000 euro | 1.500 euro |
Nessuna novità invece in merito alle modalità di trasmissione della documentazione.
Dopo l’inoltro al momento della domanda dei documenti che attestano il pagamento di almeno una delle rette dovute ovvero l’iscrizione o l’inserimento in graduatoria per gli asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato, all’INPS è necessario trasmettere tutta la documentazione di spesa.
I documenti potranno essere allegati in formato PDF, jpeg, jpg, jpe, png, tiff, bmp, gif, sia attraverso l’apposita sezione del portale dell’Istituto che accedendo all’app INPS mobile.
Documenti bonus asilo nido: i dati da inviare entro il 1° luglio 2022
Ai fini dell’erogazione dell’assegno mensile spettante sarà quindi necessario inviare all’INPS i documenti che attestano l’effettivo pagamento della retta.
Sarà possibile inviare, alternativamente:
- ricevuta o quietanza di pagamento,
- fattura quietanzata,
- bollettino bancario o postale,
- per i nidi aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
Come sopra ricordato, le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi al primo devono essere allegate, anche da dispositivo mobile/tablet tramite il servizio “Bonus nido” dell’App INPS mobile, entro la fine del mese di riferimento e in ogni caso entro la scadenza del 1° luglio 2022.
Nella documentazione da inviare all’INPS per beneficiare del bonus nido relativamente alle rette pagate nel 2021 dovranno essere contenute le seguenti informazioni:
- la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
- il CF del minore;
- il mese di riferimento,
- gli estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
L’invio dei documenti tramite l’App INPS Mobile potrà essere effettuato tramite una semplice fotografia dell’attestazione di pagamento rilasciata dall’asilo nido al seguito del pagamento della retta.
Per accedere al servizio Bonus nido sarà necessario essere in possesso di PIN dispositivo INPS o di credenziali SPID. Per tutti i dettagli si rimanda all’articolo con le istruzioni per l’invio.
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immagine tratta da www.thewam.net