Il Ministero del Turismo ha comunicato lo spostamento al 1° gennaio 2025 del termine per ottenere il CIN per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati alle locazioni turistiche e alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del D.L. 50/2017.
In data 22 ottobre 2024 il Ministero del Turismo ha annunciato, tramite comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale, lo spostamento al 1° gennaio 2025 del termine per l’acquisizione del codice identificativo nazionale (CIN) di cui all’art. 13-ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145 per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati alle locazioni turistiche e alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50.
In definitiva, il termine per il conseguimento del CIN deve intendersi fissato al 1° gennaio 2025, in modo da soddisfare le suesposte esigenze e garantire, peraltro, piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale.”
Pertanto, i gestori delle strutture turistico-ricettive e i titolari di immobili destinati alle locazioni turistiche e alle locazioni brevi ai sensi dell’articolo 4 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 potranno richiedere il CIN entro e non oltre il 1° gennaio 2025.
Successivamente a tale data, in mancanza del CIN, saranno applicabili le sanzioni di legge.
Il Ministero del turismo con la proroga in oggetto ha risposto positivamente alle richieste di Confesercenti che aveva posto in luce le criticità del sistema e i ritardi nelle procedure di attribuzione del CIN.
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E’ stato pubblicato nella G.U. Parte Seconda n.103 del 3 settembre 2024, l’Avviso di entrata in funzione della banca dati nazionale delle strutture ricettive e del portale telematico del Ministero del Turismo per l’assegnazione del CIN.
Dal giorno 3 settembre 2024, terminata la fase sperimentale, la Banca Dati delle Strutture
Ricettive entra quindi in esercizio su tutto il territorio nazionale.
Dalla data di pubblicazione dell’Avviso decorre il termine di 60 giorni per l’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 13 ter del D.L. n. 145/2023 recante “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale”.
Pertanto, gli obblighi previsti dalla citata disposizione e le relative sanzioni si applicheranno a decorrere dal giorno 2 novembre 2024.
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ULTERIORE AGGIORNAMENTO: al link, già comunicato in precedenza https://www.regione.toscana.it/-/codice-identificativo-nazionale-cin-per-le-locazioni-turistiche-e-le-strutture-ricettive-turistiche,
sono state aggiornate con i collegamenti per ciascuno dei comuni capoluogo e Città Metropolitana a cui le rispettive strutture potranno collegarsi in questi giorni, prima dell’avvio dell’operatività della banca dati nazionale, per inserire, qualora mancante, il codice fiscale del titolare/legale rappresentante/ gestore che poi consentirà di ritrovarsi nella banca dati nazionale stessa.
Evidenziamo che, almeno in questa fase, sarà ammesso l’accesso alla BDSR solo tramite il codice fiscale predetto (legale rappresentante/titolare/gestore) e non tramite quello di altri soggetti delegati.
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Con la conversione in legge del D.L. 145/2023 è stato introdotta una norma (art. 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito in legge 15 dicembre 2023, n. 191) che dispone in materia di locazioni turistiche e di Codice Identificativo Nazionale (CIN).
Il CIN è il codice con cui ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità, i titolari delle stesse sono tenuti ad esporre il CIN all’esterno della struttura, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato o comunicato.
Gli obblighi, le sanzioni e le altre disposizioni contenute all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023 saranno applicabili a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista non oltre il 1° settembre 2024, dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) su scala nazionale.
Il Decreto del Ministero del Turismo prot.n 0016726/24 del 06/06/2024 prevede l’entrata in funzione della BDSR con procedura per l’ assegnazione del CIN, gestita direttamente dal Ministero del Turismo con onere a carico dei titolari, gestori, proprietari delle stesse di accedere al portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione dello stesso.
La Regione Toscana collabora con il Ministero del Turismo per realizzare l’interoperabilità delle BDSR e nel corso del mese di agosto 2024 avvierà una fase sperimentale per verificare la completezza dei dati anagrafici delle strutture presenti nel territorio della regione Toscana.
In questa fase sarà fondamentale che i titolari e/o gestori delle strutture verifichino la correttezza dei dati attualmente inseriti nella banca dati strutture regionale ed in particolare il codice fiscale.
Successivamente, a partire dalla data effettiva della disponibilità della BDSR, sulla piattaforma del sito ministeriale, prevista per il 28 agosto 2024 per la Regione Toscana, i titolari e/o gestori delle strutture potranno accedere alla piattaforma ministeriale per richiedere l’assegnazione del CIN e nel caso di dati incompleti o errati potranno segnalarlo sulla stessa piattaforma.
In questa fase transitoria, gli utenti potranno continuare a fornire il codice ISTAT alle OTA che dovessero richiedere, per motivi di pubblicità, trasparenza e garanzia per il consumatore.
Infine si ricorda che alcuni dati riferiti alla capacità ricettiva (ad esempio: camere e posti letto) o variazione sui rappresentanti legali sono dati obbligatori del titolo abilitativo, in presenza dei quali occorre necessariamente che gli interessati ti-compilino la SCIA/Comunicazione ai Suap e solo successivamente aggiornino i dati sull’ anagrafica BDSR.
Per le locazioni turistiche, si sottolinea la novità dell’obbligo di dotare le civili abitazioni con tale destinazione, di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché di estintori portatili.
Di seguito l’aggiornamento presente sul sito della regione e vi consiglio anche di controllarlo per ulteriori aggiornamenti
La sezione del sito del Ministero del Turismo dedicata alla Banca Dati Strutture Ricettive e alle FAQ è la seguente: https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/